mercoledì 17 febbraio 2016

Toy Box: Terminus Hexatron Continuum (Transformers)

Per i collezionisti di modellini di tutto il mondo non esiste solo la linea Bandai Soul of Chogokin. E per fortuna! Altrimenti noi collezionisti ci annoieremmo a morte e non sapremmo come dilapidare il nostro (misero) patrimonio. 



Durante gli anni '80 ci fu un'altra linea di giocattoli che creò un fenomeno di culto al pari dei Masters of The Universe, Big Jim ed altri. Si trattava di giocattoli fatti di metallo e plastica, frutto dell'ingengneria meccanica di ultima generazione (forse ora stiamo esagerando), una linea di "action figures" provenienti dal lontano pianeta Cybertron: stiamo parlando  dei mitici Transformers.  

More than meets the eyes 

La storia dei nobili Autobot in lotta contro i malvagi Decepticons nasce nella prima meta' degli anni '80, quando la casa produttrice di giocattoli Takara mise in commercio una linea di giocattoli, composta da veicoli fantascientifici e robot configurabili, i Diaclone
Nel 1982, il discreto successo spinse la Takara ad inserire nella serie Diaclone, una nuova linea chiamata Car Robots con mezzi trasformabili in robot dal design meno fantascientifico e più reale. Nel 1984 Hasbro acquistò la licenza della serie Diaclone e Car Robots e fondendole insieme nella nuova linea dei Transformers.

L'inizio di tutto....
Il successo commerciale dei Transformers trasformò (AHAHAHAHA!!!! n.d.r.) i giocattoli in veri e propri "status symbol" e se non avevi un trasformers in quegli anni potevi anche andare a nasconderti in miniera....
Tra i più ambiti (o sarebbe meglio dire desiderati) del sottoscritto, oltre al gigante verde Devastator, c'era il multitrasformabile Iperbot (rullo di tamburi, please), il cattivo Decepticon in grado di trasformarsi in ben sei configurazioni e immesso sul mercato nel 1987.



"He kills. He destroys. He eradicates. He doesn't negotiate!"
—Megatron, parlando di Sixshot, Devastation #5

Da quanto si legge in rete, Iperbot, il cui nome originale e' Sixshot (nome molto più figo e carismatico) è tra i più tosti figli di buona donna transformers mai creati. La sua capacità di attacco e le sue multiple trasformnazioni fanno di lui un Solo Transformer Assault Group" (or "S.T.A.G."). Possiede capacità illusorie ed è in grado di confondere il nemico con apparizioni multiple di se stesso, degne di un ninja. Nonostante sia schierato apertamente contro gli Autorobot, riesce a dimostrarsi amico dell'umano Danny ed anche in battaglia si attiene sempre ad un suo codice d'onore.

Le trasformazioni di Iperbot/Sixshot sono:
1. Robot guerriero
2. Lupo alato
3. Carro armato
4. Veicolo
5. Starfighter Jet
6. Pistola Laser

Iperbot della linea Transformers Gig. E ora venitemi a dire che le vecchie confezioni non erano bellissime!

Ma perchè vi dico tutto ciò? Semplice, perché finalmente, con un ritardo di "appena" trent'anni circa, ho finalmente aggiunto alla mia collezione una versione moderna e corretta del modello dell'Iperbot, il die cast 3rd party Transformers della Mastermind Creations: Reformatted Terminus Hexatron R-01C.
Per chi non lo sapesse, i 3rd party Transformers sono pezzi prodotti senza licenza Takara-Hasbro, di solito per il mercato americano o giapponese. Queste ditte creano creano parti da utilizzare sulle action figure ufficiali o adattamenti personalizzati di esse senza utilizzare i nomi originali registrati da copyright.
E meno male che ci sono loro! Così noi possiamo mettere le mani sopra dei piccoli gioielli come questo Hexatron Terminus.

la scatola esterna e la confezione interna dell'action figure


Pensato da chi gioca per chi gioca.
 
Il kit della MMC si presenta bello solido, superarticolato e di dimensioni notevoli (circa 25 cm di altezza). Grazie all'ottimo bilanciamento ed alle numerose articolazioni, potete posizionarlo come meglio credete. La sensazione che si ha nel maneggiarlo è quello di un action figure di alta qualità, pensato per giocarci e non solo per essere esposto in vetrina. La confezione è "spartana" ed al suo interno, oltre all'Hexatron/Iperbot trovate le 2 pistole laser, una figurina con i dati tecnici e un foglio/manuale d'istruzioni. Quest'ultimo è ridotto al minimo sindacale e neanche troppo chiaro, si poteva fare qualcosina in più secondo me.

Qualche pecca questo Hexatron però ce l'ha. Purtroppo ho riscontrato alcune imperfezioni quando lo si trasforma ed alcune parti che dovrebbero incastrarsi non combaciano. In questi punti l'effetto non è bellissimo (lo notate nel video di seguito). 
Tutto sommato però, sono rimasto molto sodddisfatto di questo modello da esporre con orgoglio nella mia "vetrina". Gustatevi il video ed alla prossima!!!



 

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