La biblioteca di babele: Il laboratorio del DR. Frankenstein

Chi di noi non ha mai sognato alemno una volta di fare lo scienziato o  l'inventore da bambino? magari creando i primi esperimenti in casa, tra alambicchi improvvisati e bambole usate come cavie da laboratorio.

Magari qualcuno di noi ha anche intrapreso quella carriera, scegliendo una scuola adeguata. Ed ora sogna di conquistare il mondo con il suo esercito di barboncini da battaglia geneticamente modificati...

Eh si gente, oggi parliamo di "scienza folle" con due libri editi entrambi da Eremon edizioni. 

Oggi parliamo de Il Laboratorio del Dr. Frankenstein e de Gli Stregoni della Scienza!

 

Conoscete tutti la storia di Frankenstein? Ma si, dai, il romanzo della scrittrice Mary Shelley dove il folle (o geniale) Victor Frankenstein decide di creare un essere vivente cucendo insieme pezzi di cadavere e di rianimarli tramite la corrente elettrica. 

Un opera gotica che ha fatto storia nella letteratura, andando ad analizzare le implicazioni filosofiche che si nascondo dietro una storia d'orrore, nata così per gioco e tutto da un incubo.

Concentriamoci ora sulla figura del dottor Victor Frankenstein, salito all'olimpo degli "scienziati pazzi" con le sue teorie derivate dagli esperimenti di Galvani. 

E se qualcun'altro si fosse ispirato al dottor Frankenstein? Se altri scienziati avessero raccolto la sua eredità?

In questo libro, l'autore Roberto Volterri ci illustra la storia e gli esperimenti di alcuni sceinziati dei tempi passati (ma non troppo lontani) realmente esistiti e che hanno portato avanti esperimenti tra il geniale ed il folle. 

Ispirandosi alle gesta del caro vecchio Doc Frankenstein, Volterri ci racconta degli esperimenti di Paracelso per creare la vita, o del Marchese di Settala e del suo "automa demoniaco", in un divertente viaggio tra le immaginarie stanze del laboratorio del Mad Scientist.

Mi sono imbattuto nello stand delle edizioni Eremon quasi per caso ad una fiera del fumetto a Roma nel 2015. Mi è caduto l'occhio sul bancone dello stand ed ammetto che fui colpito dal quel bollino in copertina che recava il rischio di turbare la sensibilità di alcuni lettori. Troppo invitante per resistere. Così mi sono soffermato un po' di più ed alla fine ho acquistato il libro.

Scritto con uno stile colloquiale ed ironico, il Sig. Volterri ci porta alla scoperta di di personaggi che sembrano usciti da un romanzo fantastico, con le loro strambe teorie ed i loro bizzarri esperimenti. A completare il tutto, un'interessante parte dedicata allae "Appendici sperimentali", in cui vengono presentati dei semplici esperimenti da rifare in casa e che vi introdurranno (ad un livello molto basilare) ai concetti ed alle teorie dei discepoli di Frankenstein.

Nel lontano giugno 1987, la Sergio Bonelli editore pubblicava il quarto numero speciale dedicato al personaggio di Martin Mystere, detective dell'impossibile.
Come era ormai tradizione, all'albo era allegato un piccolo libricino tematico, uno "speciale dello speciale", il famigerato (ed ormai introvabile) dizionario dei misteri. Il soggetto di questo numero era La scienza misteriosa.

 

Ora, se il Buon Vecchio Zio Martin avesse deciso di scrivere una versione più estesa di questo speciale, probabilmente quello che ne sarebbe uscito fuori sarebbe stato Gli stregoni della scienza, sempre scritto da Volterri ed edito sempre da Eremon.

   

[Sull'autore: Roberto Volterri è laureato in Archeologia e si occupa da tempo di archeometallurgia (!!) in ambito universitario. Dai primi Anni Sessanta si interessa di fenomeni ESP e di aspetti meno consueti della realtà, arrivando a compiere ricerche in ambito storico-archeologico ma analizzate da un punto di vista "meno consueto". Ha scritto più di trecento articoli dedicati a tematiche misteriose. Non so voi ma a me ricorda molto il Buon Vecchio Zio Martyn (ovvero Martin Mystére)]