martedì 28 luglio 2015

L'ammazzafilm: Mortal Kombat - distruzione totale

Quando nel lontano 1992 Midway Games diede alla luce il picchiaduro da bar Mortal Kombat, pensò di aver fatto il colpaccio, ed aveva ragione. Il nuovo coin-op si presentò agli occhi di noi seguaci di Street Fighter in tutta la sua maestosità con personaggi digitalizzati da attori in carne e ossa e una violenza mia vista in un videogames prima con litri e litri di sangue ad imbrattare lo schermo. 
Mortal Kombat si impose subito come discendente/successore di Street Fighter per la categoria dei "giochi di botte". Il successo fu tale che oggi, nel 2015, siamo arrivati al capitolo dieci di questa fortunata serie con il gioco Mortal Kombat X.

Da lì a farci un film dedicato a tutti i fan il passo fu breve, ed ecco quindi nel 1995, appena tre anni dopo il lancio, sbarca nelle sale cinematografiche Mortal Kombat-il film, regia di Paul Anderson (si, proprio quello di Residen Evil e Alien vs Predator). Benché non fosse un capolavoro, il film si lasciava guardare con piacere, e questo portò ad un successo inaspettato (ma sperato, dico io) che fece incassare tanti bei paperdollari da decidere di produrre nel 1997 una altro film, Mortal Kombat-distruzione totale per la regia di John R. Leonetti (più portato come direttore della fotografia che come regista secondo me).

....

....GRANDISSIMO ERRORE!!! Ma vediamo perché.

Già nel primo film, gli attori non erano certo dei mostri di bravura nella recitazione ma erano ancora passabili. In questo secondo film riescono a peggiorare il loro stile di recitazione. Non tanto per le battute un po' scontate ma che comunque rientrano nel canonico script eroe/nemico, quanto per come vengono dette. Sembrano un po' tutti figli dello stile Power-Ranger. Per quanto riguarda invece i costumi, a quanto pare la costumista aveva di meglio da fare in quel periodo perché neanche il peggior cosplayer da fiera avrebbe potuto fare di peggio (con quelle tutine in licra ed i muscoletti un po' flaccidi , Scorpio e Sub-Zero non si possono vedere) che più che armature sembrano costumi di carnevale.
Avendo speso tutto il budget per giocare con il cabinato di Mortal Kombat in modo da "entrare in sintonia", a Leonetti non sono rimasti molti soldi per comprare un buon esperto effetti. E in un film del genere con gente che lancia palle di fuoco, divinità del fulmine, Minotauri e mostri a quattro braccia, direi che un tecnico effetti ci vuole proprio. Come la risolviamo questa cosa? Ma con un bel green screen!
Si, solo che il lavoro fatto per integrarlo nelle scene è pessimo e quindi per tutto il film si vedono gli attori che recitano su sfondi digitali sui quali sono state "appiccicate" le riprese dal vivo. Guardare per credere.


green screens fatti male: capite cosa intendo?

Per non parlare di quando Lo shamano guerriero Nightwolf spiega a Liu Kang come ottenere la sua "animality" (neanche la traduzione hanno fatto! Sigh....)



Se il primo film di Mortal Kombat si lasciava guardare, con le dovute precauzioni, questo non lascia scampo alla mediocrità. 

E visto che sono un sadico, facciamo una rapida carrellata sui personaggi principali, così tanto per ascendere al titolo di "supercattivo dell'anno".

All'angolo rosso, con i buoni, abbiamo:

Liu Kang (Robin Shou), l'eroe principale, che ha lo stesso sguardo attento del primo film






Lord Raiden, dio del tuono (James Remar), che tra uno scontro e l'altro riesce anche a ringiovanire ed a tagliarsi i capelli

e si fa anche i colpi di sole!
Kitana (Talissa Soto), sempre lei, la regina sadomaso del primo film

che se la batte con Sonya Blade (Sandra Hess), che crede di essere in un film di Indiana Jones. Nonostante le belle aparenze, risulta alquanto inutile.



All'angolo blu, per la serie dei cattivi, possiamo invece incontrare:

Shao Khan (Brian Thompson) che h rubato l'elmo di gommapiuma al nipotino di 5 anni guadagnandosi così il titolo di imperatore dei cattivi

Sindel (Musetta Vander), che, scappata dal set de "La Moglie di Frankestein" per rendersi irriconoscibile, si traveste da power Ranger

rende sicuramente meglio come Pink ranger
ed i generali dell'esercito di Shao Kan, direttamente da Lucca Comics...

da sinistra: Shiva, ninja Viola (?), ninja Rosso (??), Motaro
Mi fermo volutamente qui, perchè anche i "supercattivi" hanno un cuore, e non voglio distruggere oltre la vostra giovinezza passata al bar sotto casa a riversare chili e chili di monetine nel coin-op di Mortal Kombat.



Ma qualcosa di buono c'è l'ha 'sto film? Si, il roster dei personaggi/giocatori ne include un bel po' non visti nel film precedente. Se proprio non potete farne a meno, eccovi il trailer





Perché vederlo: per testare il vostro livello di sopportazione. Quanto può essere fatto male un film su un videogioco? (Chi ha detto Uwe Boll?)

Perché non vederlo: se vi è piaciuto il videogame e vi piace ancora, questo film ve lo farà disgustare perché non gli rende giustizia

MK: voglio ricordarlo così....

Nessun commento:

Posta un commento