I 5 tipi tosti meno famosi del cinema anni '80

Essere tosti al cinema non è facile. non è un lavoro ma una vocazione, si rimediano un sacco di botte e di proiettili e ci si trova sempre in situazioni poco piacevoli. Ma si viene ripagati con la fama, la gloria ed un nome che resterà sempre impresso nella mente degli appassionati. Ma tutti i tipi tosti del cinema diventano famosi? La maggior parte. E allora a BrodoNerd rendiamo omaggio ai 5 tipi tosti meno famosi del cinema anni 80!  

Come Get Some!

5. Severen (Near Dark - 1987) interpretato da Bil Paxton 

Un film horror con i vampiri ed uno stile western. Che volete di più? 
Il caro Bill è un attore che di rado ha interpretato ruoli di tipi tosti come uno se li aspetterebbe (chi ha detto Aliens?), ma il personaggio del cowboy-vampiro Severen è una piacevole eccezione.
Si presenta a Caleb (il protagonista) con una gran voglia di "staccargli la testa dal collo", se ne frega delle conseguenze delle sue azioni e gli piace prendere di mira i più deboli. Un vero stronzo per così dire!

Stile: Severen indossa giacca di pelle come andavano di moda negli '80, occhiali da sole scuri alla Terminator ed un bel paio di speroni giusto per mantenere vivo quello stile un po' cowboy che hanno tutti i vampiri del gruppo (che volete farci, in Texas i non morti seguono lo stile locale).

Soundtrack: La colonna sonora di Near Dear (Il buio si avvicina) è composta dai Tangerin Dream che grazie al loro stile epico si adattano perfettamente a questo film. Una menzione particolare va anche al brano di John Parr Naughty Naughty che da quel qualcosa in più nella scena del bagno di sangue nel bar (correte a vedervelo!)

4. Jenette Vasquez (Aliens - 1986) interpretato da Jenette Goldstein

Sebbene Jeanette è presente anche nel film Near Dark nel ruolo di Diamondback (paradossi editoriali!) vogliamo ricordarla nel ruolo del Colonial Marine semplice Vasquez. 
Perchè Vasquez è tosta. Veramente tosta. E' un personaggio stoico ma pronto a dispensare calci nel culo come confetti. E' così pronta ed impaziente di entrare in azione che tende ad offrirsi volontaria per le missioni più pericolose, mantenendo la calma anche quando le cose si mettono male.

Stile: sebbene abbia carattere da vendere, francamente lo stile di Vasquez lascia molto a desiderare in fatto di moda. Indossa una comune divisa militare dei marines aggiungendo qualche tocco personale come la bandana in testa, i guanti tattici di pelle a dita-scoperte e la scritta "El riesgo sempre vive" (chi osa vince) scritto sull'armatura da battaglia. 

Soundtrack: personalmente ci vedo bene come sottofondo alle imprese di Vasquez un bel Higway To Hell degli AC/DC. Perchè ogni colonial Marine sa che la sua carriera è una discesa verso l'inferno...

3. I Fratelli Ranocchi (The Lost Boys - 1987) - interpretati da Corey Feldman e Jamison Newlander

Edgar e Alan Ranocchi sono due ragazzini che dirigono una fumetteria nella piccola Santa Carla in California e sono gli unici ad accorgersi dell'infestazione di vampiri in città. Sono due fanatici della sopravvivenza che si atteggiano ad esperti contro le minacce del sovrannaturale. La loro competenza deriva dai migliaia di fumetti horror che consultano costantemente (!!). Hanno un forte senso patriottico ed un pessimo accento nell'atteggiarsi da duri. Ma sono pronti ad attrezzarsi con torce, paletti e pistole a spruzzo cariche di acqua santa per per porre fine alla banda di vampiri che miete vittime nella loro città.

Stile: sicuramente influenzati dagli action movies tanto in voga negli anni '80, i fratelli Ranocchi non potevano che scegliere un abbigliamento militare per loro. Edgar (Feldman) si ispira a Rambo, con tanto di fascia rossa e maglietta mimetica mentre il fratello Alan (Newlander) preferisce più un completo con canottiera tattica dei corpi speciali e basco.

Soundtrack: la colonna sonora di The Lost Boys non va toccata. Nel senso che si adatta perfettamente alle scene del film e può vantare autori come INXS, Echo and the Bunnymen e la mia preferita, Gerard McMann con Cry Little Sister, che è stata scelta sapientemente come tema di un film che è diventato un'icona di quel decennio.

  
2. Otto Maddox (Repo Man - 1984) interpretato da Emilio Estevez

E chi è questo?!
Otto ha quel tipo di conflittuale e logorata attitudine di cui hai bisogno quando ricopri il ruolo del personaggio "più normale" in un film di Alex Cox. La sua naturale mancanza di certezze nella vita lo rendono il candidato perfetto per diventare uno dei recupera-crediti capeggiati da Harry Dean Stanton, ed in grado di sopportare la totale follia che c'è nella trama del film.

Stile: l'abito fa il monaco. Anzi, il recuperatore. Otto dimostra la capacità di cambiare il suo guardaroba in base alle situazioni. La sua firma sono le magliette senza maniche in combinazione con jeans, ma all'occorrenza sa vestirsi "come un detective", anche se indossa sempre il suo orecchino.

Soundtrack: un altro film, un'altra colonna sonora azzeccata. Con dei pezzi di Iggy Pop, Black flag, The Plugz ed altri, le tracce punck-rock presenti nel film sono perfette per seguire le vicissitudini di Otto.

  
1. Ash Williams (The Evil Dead - 1981) interpretato da Bruce Campbell

 Ok, non è proprio sconosciuto, ma si adatta benissimo a questa classifica.
Ash è piuttosto codardo per la maggior parte del tempo ma sa darsi da fare quando la situazione lo richiede. Ha una bocca larga che spara sentenze, ma non è in grado di trovare le parole per descrivere se stesso. Alla fine del secondo film (The Evil dead II) si lega una motosega al moncone sanguinante della sua mano e questo lo lancia di diritto nell'Olimpo dei tipi tosti.

Stile: camicia e pantalone, semplice ed ordinario. Almeno finchè non si ritrova coperto di sangue e con una motosega al posto della mano. Allora indossa anceh una speci di fondina per il suo "bastone tonante" come in Armata delle tenebre. Ed è tutta un'altra cosa.

Soundtrack: uno come Ash non ha bisogno di una colonna sonora. Quando sei bersagliato dai morti viventi e ti ritrovi a scappare nel bosco in piena notte, inseguito da spiriti malvagi ed invisibili, sinceramente: ma chi ha tempo per ascoltare la musica?

liberamente tratto da 80s Sci-fi Almanac. Complete mive guide 1980-1989