lunedì 15 giugno 2015

Kung Fiction: i 5 stili di combattimento inventati che vorremmo imparare

E' tempo di tornare a scuola! Ma questa volta si va a lezione di lotta.
Se siete tra quelli che come me amano le scene di combattimento nei film.
Se per voi il concetto di diplomazia si traduce in un vorticoso calcio rotante.
Se sognate di essere il figlio segreto di Chuck Norris.....

Entrate nel dojo di BrodoNerd per imparare i 5 stili di arti marziali inventate che vorremmo fossero vere.







1) il Kata della Pistola o Gun Kata (Equilibrium)

Secondo il film Equilibrium, è stato scientificamente dimostrato che in una sparatoria, la traiettoria dei proiettili segue un percorso ben preciso. Analizzando centinaia di scontri a fuoco si è capito quale siano i principi base di queste traiettorie. Ed ecco quindi nascere il Gun Kata, una forma di arte marziale che insegna a mantenersi fuori da queste traiettorie ed ad aumentare la vostra abilità con le armi da fuoco del 120%. 

Il maestro di Gun Kata è anche in grado di utilizzare le armi da fuoco come armi da mischia, trasformando una pistola o un fucile in un perfetto strumento da combattimento, letale anche se avete finito i proiettili.

Il vostro maestro è: Cleric John Preston





2) Hokuto Shinken - Pugno divino della Stella del Nord (Ken il Guerriero)


Fondata dal Maestro Shuken, è uno stile distruttivo (nel vero senso della parola). Un Maestro di Hokuto è in grado di concentrare la propria energia, il ki, e di sfruttarla per l'esecuzione di colpi devastanti come ad esempio il Sacro colpo dei 100 pugni devastanti di Hokuto ( Hokuto Hyakuretsu Ken) e colpire uno o più dei 708 punti di pressione del corpo umano. A secondo del punto colpito, il vostro avversario può essere immobilizzato, diventare cieco sordo e muto, perdere l'uso delle capacità motorie o esplodere. 


I tre principi fondamentali dello Shinken sono:

1. Keiraku Hiko. E' la capacità di riconoscere e colpire i punti segreti di pressione del corpo umano. Può essere usata come tecnica anceh per guarire alcune malattie o riparare zone del corpo ferite o paralizzate.

2.Toki (non il fratello di Ken e Raoul). Questo principio insegna a sfruttare la propria aura combattiva per rafforzare il proprio corpo e spingerlo oltre i limiti si può rendere il corpo duro come l'acciaio o di guarire da ferite terribili. Sebbene l'aura combattiva sia incrementata tramite la rabbia e la crudeltà, è grazie alla tristezza generata dall'ingiustizia che si esprime al massimo livello.

3.La capacità di interpretare e riprodurre gli stili di combattimento di altre scuole e di capirne da subito le tecniche essenziali. Questo principio fa del maestro Hokuto Shinken un lottatore invincibile.

Il vostro maestro è: Kenshiro Kasumi, 64° Successore di Hokuto Shinken





3) Sinanju (Il mio nome è Remo Williams)


Nato nelle pagine di The Destroyer, e portato all'attenzione mondiale con il film Il mio nome è Remo Williams, Sinanju è una tecnica di arti marziali nata in Corea. Anzi, a detta dei suoi esponenti, è l'arte marziale per eccellenza, fonte dalla quale sono nati tutti i sistemi di combattimenti del mondo. Essendone quindi la radice, un Maestro di Sinanju è in grado di affrontare qualsiasi tipo di lottatore o stile di lotta. Tuttavia, a causa del grande segreto che avvolge gli insegnamenti di Sinanju, molti punti della sua storia rimangono oscuri e nascosti e conosciuti solo dai suoi maestri.
Il nome Sinanju fa riferimento ad un villaggio della Corea dove si è sviluppata la Casa di Sinanju, che nei secoli ha affinato lo studio della lotta fino ad ottenere abilità quasi sovrannaturali. 
Un Maestro di Sinanju è in grado di trattenere il respiro anche per un ora, schivare i proiettili, muoversi così rapidamente da sembrare invisibile, correre sull'acqua, bloccare i centri nervosi del proprio avversario e "portare una donna al massimo piacere sessuale".

"Karate, Kung Fu, Ninjitsu, non sono che ombre. Sinanju è il sole" (Maestro Chiun).


Il tuo maestro è: Maestro Chiun di Sinanju





4) Combattimento con la Spada laser (Guerre Stellari)


Che abbiate deciso di diventare un cavaliere Jedi e seguire la Forza o cadere nelle tentazioni del Lato Oscuro ed essere assunti come Maestri Sith, dovrete imparare a destreggiarvi con la spada laser. Ci sono sette forme di combattimento con la spada laser. Volta apprese le basi (Forma I) potrete iniziare lo studio delle forme successive, ovvero:

Forma II Makashi. È lo stile più adatto per il combattimento spada/spada, ed è la forma più elegante tra quelle tradizionali.

Forma III Soresu. È la forma che vi permette di adattarvi meglio ad attacchi impervi ed imprevisti. Per questo motivo è ideale per contrastare il fuoco dei blaster.

Forma IV Ataru. Stile molto veloce e attivo. Prevede un continuo fluire di attacchi nei confronti dell'avversario. Richiede una notevole dose di energia fisica dato il continuo stato di offesa e quasi nessuna tecnica di difesa. Ataru è lo stile di chi deve affrontare più nemici contemporaneamente.

Forma V Shiem o Djem So
È la forma che richiede più forza fisica di tutte. Padroneggiare questo stile vi permetterà non solo di deflettere i colpi laser dei blaster, ma di re-indirizzarli al mittente, che verrà folgorato dal suo stesso colpo

Forma VI Niman
Stile preferito da molti cavalieri Jedi in quanto risulta essere il più equilibrato. Niman prende un po' da tutti gli stili precedente e compensa questa sua caratteristica promuovendo quanto più possibile l'integrazione con i poteri Jedi (Suppongo sia quella che si vede più spesso al cinema).

Forma VII Juyo
Padroneggiare Juyo per un Jedi, significa rischiare di cedere al Lato Oscuro. Questo stile infatti richiede che il Jedi porti i suoi attacchi sotto la guida della passione controllata, portandolo a violare uno dei punti del giuramento Jedi "Non 'è emozione, solo Pace". I suoi movimenti sono caotici e pericolosi. Un Jedi può allenare regolarmente  la forma Juyo, ma non sarà in grado di usarla finchè non sarà in grado di lasciarsi andare a rabbia, passione ed eccitazione nelle sue tecniche di combattimento. 

Il tuo Maestro è: Yoda, Qui Gon Jin, Obi Wan Kenobi





5) Ansatsuken (Street Fighter)

Poteva forse mancare in questa carrellata, il videogioco Street Fighter? I personaggi simbolo di questa longeva serie di picchiaduro, il giapponese Ryu e l'americano Ken, praticano lo stile Ansatsuken. Questo stile è un misto di Judo, Karate, Taekwondo. Nato come stile con intenti omicida, nei secoli si è sviluppato in varie scuole che ne hanno "addolcito" l'insegnamento. La sua particolarità è l'enfasi che viene data allo sviluppo del proprio stile di combattimento. Si comincia la pratica dell'Ansatsuken da piccoli ed una volta apprese le tecniche base, ogni allievo è spronato a ricercare un proprio modo di combattere.

Le tecniche che accomunano i praticanti di Ansatsuken, quelle più conosciute da tutti sono: 



Hadoken: (Colpo dell'onda); una palla di fuoco rilasciata dalle mani dopo aver concentrato il proprio Ki su di esse. Conosce varianti come lo Shakunetsu e il Denjin.

Shoryuken: (Pugno del drago); è un montante eseguito partendo dalla posizione inginocchiata da terra. La mossa si conclude in aria cercando il più possibile di vorticare in maniera circolare.




Tatsumaki Senpukyaku: (Calcio Tornado del Drago); una serie di calci rotanti eseguiti dopo essersi staccati da terra.

A causa della sua origine violenta, i praticanti di Ansatsuken che non seguono la retta via, scelgono il Satsui no Hado, ovvero la Via dell'Intento Omicida, e vengono dominati dal Ki nero. Questo fa di loro i più letali lottatori al mondo di arti marziali, il cui unico obbiettivo è la sconfitta del proprio avversario in maniera letale. 

Il tuo Maestro è: Gouken

Hadouken
Shoryuken
Tastumaki Senpukyaku

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