martedì 21 aprile 2015

Wuxia: Dalla Cina con furore

Wu Xia: 1.letteralmente "eroe marziale" è un ampio genere letterario cinese moderno nato all'inizio del XX secolo che racconta le avventure di eroi marziali della tradizione cinese, secondo molti paragonabile all'occidentale ""cappa e spada". 2.Persona adepta delle arti marizali e seguace dei precetti cavallereschi (in tempi antichi). 3. Cavaliere errante.




Quando nel 2000 arrivò nei cinema italiani La tigre ed il dragone di Ang Lee, tutti quanti li ad esaltarsi per i duelli volanti a fil di spada e per le coreografie di combattimento magistralmente elaborate da Yuen Woo Ping, reso ormai famoso dal primo film Matrix anche in Occidente. Ma il fenomeno Wu Xia è ben più vecchio e radicato nella cultura cinese.

La tigre ed il dragone (2000)

La foresta dei pugnali volanti (2004)



Nel 2005, la nota casa software house BioWare, già famosa per il ruolistico videogame Knights of the Old Republic, ambientato nel mondo di Star Wars, ci regala una perla dell'intrattenimento videoludico conosciuta con il nome di Jade Empire
JE è un gioco di ruolo-action ambientato in una Cina un po' fantasy, dove i vostri migliori alleati in combattimento saranno la vostra abilità nelle arti marziali, la magia, il vostro stile di lotta.
Il titolo ha avuto un gran successo e molti appassionati ancora sperano in un degno seguito (un po' come è successo per Shenmue). 
Da li ad un nuovo revival di questo genere in Occidente, il passo è stato breve.

Storicamente, la figura dello xia, il cavaliere errante, compare probabilmente durante il periodo noto in Cina come "Dei Regni Combattenti" (453-221 a.C.) che molti di voi conosceranno per la serie di videogames Dynasty Warriors.

Il primo Dynasty Warriors su PSX....


....e l'ultimo uscito, Dyanasty Warriors 8 su PS3
Caratteristica degli xia, è il loro codice d'onore che rispecchia le virtù dell'uomo giusto
che comprende i valori dello yi ("giustezza e altruismo"), xin ("fiducia"), gong ("servizio meritoria"), jie ("ordine") e rang ("tolleranza"). Tra i tanti cavalaieri xia è possibile trovare anche molti esempi di guerriere, a dimostrazione che il "gentil sesso", quando maneggià abilmente una spada, non è poi così gentile.



 Gli xia fanno parte del Wu Lin (lett. Foresta Marziale) termine che indicava i Circoli Marziali ed il mondo ad essi collegato, conosciuto con il nome di Jiang Hu (lett. fiume e lago).
Fin dalla prima dinastia Han, gli xia divennero figura presente nei racconti popolari, affascindando con le loro imprese il popolo cinese. Negli anni e nelle dinastie a venire, la loro figura divenne sempre più di spicco in letteratura e di ispirazione per favole e racconti, facendo comparsa in opere come i rmanzi storici Il romanzo dei tre regni (Sān Guó Yǎn Yì) e I Briganti (Shui-Hu-Chuan). 

Per secoli, lo xia intrattiene il popolo cinese con le sue storie datte di nobili eroi, gesta gloriose, duelli a fil di spada e non solo, fino a giungere al XX sec.

Successivamente al Movimento el 4 maggio 1919, questo genere letterario spicca un balzo in testa alle classifiche, imponendosi come simbolo di libertà personale, sfida alla tradizione confuciana e rifiuto del sistema familiare cinese. Il governo della Repubblica Popolare Cinese mise al bando fino agli anni 80 la letteratura cavalleresca degli xia, ritendola dannosa per il popolo. Nonostante ciò, i prodi cavalieri sono riusciti a sopravvivere fino ai giorni nostri e nel XXI secolo, grazie anche ad un rinnovato interesse da parte del pubblico mondiale in diversi settori, stanno rivivendo una seconda giovinezza.

Se masticate un po' di cinese, ma potete reperirli anche in lingua inglese, leggetevi qualcosa di Luis Cha, in arte Jin Yong, influente scrittore moderno di Hong Kong e famoso per le sue opere di cappa-e-spada (wuxia). tra il 1955 e il 1972, Jin Yong ha scritto circa 15 opere che hanno ispirato film, serie tv e video games. Ha anche il pregio di essere l'unico autore di questo genere ad aver visto una sua opera tradotta in italiano

Volpe Volante della Montagna Innevata (ed alquanto difficile da reperire).


Anche il mondo informatico ha subito il fascino dei cavalieri erranti, sfruttando le gesta e le ambientazioni e dando origine ad un sotto-genere di videogame.
Tralasciando tutto il materiale che è possibile reperire in Oriente, e che qui in Europa non vederemo mai (con mio sommo rammarico perchè molti titoli secondo me meritano un minimo di attenzione), concentriamoci su ciò che è possibile reperire da noi. 

Per il momento ci fermiamo qui. Prossima tappa i VIDEOGAMES WUXIA !

[CONTINUA]



the flying guillotine (1974)
The Swordsman (1991)

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