mercoledì 11 gennaio 2017

Vai a pagina 9: il librogame

E' innegabile che questo 2016 è stato un anno funesto. Veramente tanti i personaggi dello spettacolo che ci anno lasciato (David Bowie, Alan Rickman, Bud Spencer, Carrie Fisher solo per citarne alcuni). Attori, cantanti, celebrità che hanno influenzato la nostra vita da NerD. Tra le grandi perdite una poco conosciuta al grande pubblico, ma assai famosa nella tribù Nerd e che ci ha colpito molto è stata sicuramente la morte di Joe Dever, autore della saga di Lupo Solitario, serie carismatica del tipo librogame.



Per quei 2 o 3 che non li conoscessero (così tantiiiii!!???) i librogame furono un successo editoriale portato in Italia dalla editrice E. Elle (EL) verso la fine degli anni '80 (il primo volume importato e tradotto, I Signori delle Tenebre della serie Lupo Solitario, è del 1985). Erano storie che invece di essere letta linearmente dall'inizio alla fine avevano alcune possibili alternative mediante l'uso di paragrafi o pagine numerate. All'inizio del libro venivano spiegate le regole di gioco e come creare il proprio personaggio, cosa che li rendeva un sistema ibrido tra romanzo di avventura e gioco di ruolo.
Fu grazie a questi volumi che mi avvicinai al mondo della lettura per ragazzi e al mondo dei GdR (qualcuno ha sussurrato Katakumbas?).

Ricordo ancora il mio primo librogame. Fu mio padre a regalarmelo perché voleva spingermi a leggere di più. Per questo un giorno tornò dall'edicola locale con in mano un libro dell'allora nuova serie edita da Mondadori, Scegli la tua avventura. Il libro si chiamava La caverna del tempo, ed era il lontano 1986. Questa serie offriva storie semplici destinate ad un pubblico giovane. Anche in questo caso era possibile scegliere il percorso da seguire, ma non c'era la componente GdR. Erano piccoli romanzi d'avventura capaci di catturarti per ore. Ricordo ancora le corse in edicola, una volta a settimana, nella speranza di trovare i nuovi libri disponibili (le uscite avevano cadenza settimanale).

 E così passarono 4 anni di avventure, tra castelli abbandonati, case infestate e missioni nello spazio. 
Ma le storie di Scegli la tua avventura cominciavano a starmi un po' strette, si sa l'età avanza e cominciavo a cercare qualcosa di più "adulto".
Ed ecco che un pomeriggio, quasi per caso, durante una passeggiata per shopping nella grande metropoli (Roma, mica New York!) insieme ai miei, capitai dentro una libreria targata Feltrinelli. E li ti trovo uno scaffale con i libri della E.Elle  e le avventure di Lupo Solitario.
Siamo agli inizi degli anni 90 e le mie avventure inziano con il 7 volume della saga di Joe Dever dal titolo Il Castello della Morte.

 
E questo in pratica è stato il primo passo. 
I librogame della E.Elle edizioni mi hanno accompagnato per molti anni a seguire, gettando le basi poi per la naturale evoluzione che fu per me il Gioco Di Ruolo (magari questa storia ve la racconto un'altro giorno).
Ancora oggi, non solo i romanzi di Dever (pace all'anima sua) ambientati nel mondo di Magnamund e dei Cavalieri Ramas, ma un po' tutti i libri della collana si fanno leggere ed apprezzare.

E quindi onore e gloria a Joe Dever, alla E.Elle edizioni e a tutti gli autori che in quegli anni hanno allietato i miei pomeriggi, tra un lancio di dadi ed un salto tra i paragrafi, di questa grandiosa collana di libri.
 
 

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